L’estate è agli sgoccioli e il tuo prato è ridotto male? Vedi macchie ingiallite e zone diradate? Tutto normale: le temperature estive provocano un stress al tuo manto erboso e favoriscono la proliferazione di funghi e piante infestanti che rovinano il prato.
Non aspettare la primavera per preoccupartene: è settembre/ottobre il periodo migliore per rigenerare il prato, riseminare e rinfoltire le zone danneggiate! Temperature più basse e le piogge più frequenti sono infatti gli elementi climatici ideali per nutrire il verde e metterlo nelle condizioni di rispondere meglio alle cure.
Come rigenerare il prato: 4 azioni da compiere
- RASARE il prato per controllare lo stato del terreno
- ARIEGGIARE Questa operazione serve per creare piccoli solchi nel terreno, smuovendo la terra e appunto “farle prendere aria”. L’arieggiatura del terreno è una operazione molto importante anche perché elimina l’erba secca che si è formata durante l’estate. Per arieggiare puoi usare attrezzi manuali se il tuo prato è di dimensioni ridotte oppure puoi usare un arieggiatore motorizzato: considera l’eventualità del noleggio, visto che lo userai sporadicamente!
- SEMINARE Ci sono diverse sementi specifiche in base al tipo di prato che si vuole ottenere o allo stato momentaneo del manto erboso:
GOLD per i prati soleggiati,
SHADOW per i prati prevalentemente all’ombra,
SILVER se desideri un prato all’inglese
SPEEDY PRATO se hai delle macchie provocate da funghi o dall’urina acida del cane: funziona come riparatore direttamente sulla macchia, ogni confezione ripara circa 15 macchie
REPLAY assicura una germinazione in soli 4/5 giorni ed è molto competitivo rispetto alle erbe infestanti. - CONCIMARE Questa operazione serve per dare il primo nutrimento ai semi: è quindi molto importante che il concime sia leggero per lasciar traspirare il terreno ma ricco di nutrienti per favorire la germinazione dei semi e il germogliare dell’erba. Seed Start è il concime ideale per favorire le nuove semine.
Irrigazione e taglio
Dopo la concimazione è importante inumidire molto bene il terreno per favorire la germinazione. L’irrigazione naturale (piogge) e meccanica deve essere costante per mantenere il prato in salute, oltre che bello da vedere! Quando le piantine raggiungono i 10 cm di altezza (circa) è ora di fare il primo taglio: regoliamo il taglio di 3/4 cm. In seguito l’altezza ideale per un prato è di 4/6 cm. Curiamo bene l’affilatura della lama, che permette di tagliare e non spezzare l’erba. Come sempre il taglio costante e regolare con un sistema mulching aiuta a mantenere il manto erboso bello folto e fertilizzato. Per questo la soluzione ideale per il taglio del prato è quella offerta dal robot tagliaerba.